Convegno Fermo - Palazzo dei Priori

8 Novembre 2013

La valutazione morfofisiologica e strumentale nello studio degli alberi monumentali: un approccio integrato

Gli alberi monumentali sono caratterizzati da una particolare fragilità metabolica e strutturale, che si manifesta con caratteri di spiccata individualità. La corretta gestione agronomica ed arboricolturale di questi esemplari non può prescindere dal possesso di specifiche competenze organizzate secondo un articolato percorso conoscitivo (anamnesi, diagnosi, progetto di intervento, intervento e prognosi). Tali competenze, tuttavia, derivano dalla capacità di impiegare sinergicamente protocolli diagnostici di consolidata tradizione, nuovi approcci diagnostici e avanzate tecniche di intervento.

La giornata di studio proposta ha lo scopo di illustrare questo tipo di approccio attraverso la sua applicazione, nello studio e nel trattamento di un imponente esemplare di Quercus pubescens, ospitato nelle pertinenze del Comune di Fermo, in località Campiglione.

Di seguito verranno richiamati i temi oggetto dello studio:

  • Evoluzione morfofisiologica dell’albero: spazio, tempo e organizzazione
  • Principi di autodeterminazione della struttura arborea (fattori energetici, ormonali e strutturali)
  • L’albero come catena delle forze: captazione, traslocazione, dissipazione e dispersione
  • Livelli di sviluppo morfofisiologico: filogenesi, ontogenesi ed espressione fenotipica
  • Gli stadi di sviluppo
  • Evoluzione strutturale dell’albero e gestione del carico: carico diffuso, orientato, suddiviso e riorganizzato
  • Protocollo delle tecniche di approcio e intervento su formazioni vegetali monumentali.

Neville Fay

Consulente principale e direttore del Treework Environmental Practice. È stato direttore dell’Ancient Tree Forum (Forum degli alberi monumentali) fino al 2010 e fondatore del Tree Aid, società che si interessa di integrare forestazione ed arboricoltura a fini lavorativi in contesti abitativi dell’Africa Sub-Sahariana.

Ha collaborato alla stesura del metodo SSM (The Specialist Survey Method), il metodo standard nazionale britannico di rilevamento degli alberi monumentali.

Ha sviluppato protocolli operativi per la gestione degli alberi rivolti a privati e gestori di aree verdi quali The Royal Parks, English Heritage, City of London, Natural England e The National Trust.

Tiene conferenze nel Regno Unito e in tutto il mondo sull’arboricoltura conservativa e sullo sviluppo di tecniche di gestione mirate alla sicurezza pubblica in contesti urbani.

È considerato uno dei massimi esperti mondiali di gestione degli alberi monumentali.

Giovanni Morelli

Giovanni Morelli, titolare dello Studio “Progetto Verde” di Ferrara, svolge da oltre venti anni attività di consulenza nel settore del verde ornamentale pubblico e privato.

Tra i settori di competenza del Dott. Morelli si ricordano la pianificazione territoriale, il recupero del verde storico e, soprattutto, la diagnostica fitopatologica, con una particolare attenzione agli alberi monumentali e alle specie mediterranee.

A quest’ultimo proposito, grazie al contributo di prestigiose collaborazioni internazionali, tra cui quella con Pierre Raimbault, il Dott. Morelli ha perfezionato l’impiego dell’Analisi Morfo.siologica nello studio del genere Pino e, più in generale, degli alberi in ambiente urbano.

Il Dott. Morelli è membro della SAG Baumstatik e. V. di Stoccarda dal maggio 2007, è socio S.I.A. – Società Italiana di Arboricoltura e socio I.S.A. – International Society of Arboricolture dal 1995.

Programma

Sessione del mattino
Regione Marche, Italia, Europa, Mondo e Formazioni Vegetali Monumentali

  • 9.15 Registrazione dei partecipanti
  • 9.30 Saluto di benvenuto
    Nella Brambatti Sindaco di Fermo
    Rosalba Ortenzi Vice Presidente del Consiglio Regionale
    Cinzia Gagliardi Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato (CFS)
  • 9.45 Giulio Ciccalè Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca, P.F. Forestazione
    Introduzione legislativa ed amministrativa al Censimento ed Elenco delle Formazioni Vegetali Monumentali delle Marche
  • 10.00 Gabriele Guidi Vice Questore Aggiunto del CFS, coordinatore censimento Presentazione dei risultati del censimento e del volume “Le Formazioni Vegetali Monumentali delle Marche“
  • 10.30 Carlo Urbinati e Valeria Gallucci Dipartimento 3A di UNIVPM
    Boschi monumentali delle Marche:
    le abetine di Bocca Trabaria (PU) e di Valle della Corte (AP)
  • 10.50 Achille Bucci Dirigente P.F. Urbanistica, Paesaggio e Informazioni Territoriali Tutela culturale e paesaggistica e Formazioni Vegetali Monumentali delle Marche
  • 11.10 Angela Farina Direttore Divisione 6ª Ispettorato Generale del CFS La recente Legge n° 10/2013 in materia di alberi ed altre Formazioni Vegetali Monumentali
  • 11.30 Neville Fay Direttore del ”Treework Environmental Practice” Approccio generale sullo studio degli alberi monumentali.
  • 12.45 L’albero monumentale: fenomeno estetico, culturale o biologico?
    Giovanni Morelli Esperto di alberi monumentali
  • 13.00 Conclusioni della sessione del mattino
    Maura Malaspina Assessore alla Forestazione Regione Marche
  • 13.30 Buffet

Sessione del pomeriggio
Aspetti tecnico scientifici della valutazione, gestione, manutenzione e tutela delle Formazioni Vegetali Monumentali

  • 14.30 Giovanni Morelli Esperto di alberi monumentali alberi monumentali: un approccio integrato
  • 15.30 Giovanni Morelli e Neville Fay
    Protocollo di interventi su Formazioni Vegetali Monumentali.
    Illustrazione degli interventi effettuati su Quercus pubescens Monumentale sita in Comune di Fermo
  • 17.00 Conclusioni della sessione del pomeriggio
    Giovanni Romagnoli Delegato Marche, Umbria e Abruzzo dell’Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini

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